Pasqua a Salerno con visite di Cava Dè Tirreni, Paestum e Castellabate
Pacchetto turistico comprensivo di soggiorno alberghiero in ottimo hotel 4 stelle e visite guidate di Salerno, Cava Dè Tirreni, Paestum e Castellabate dal 2 al 5 Aprile 2021
Salerno è una giovane e dinamica città europea, in continua trasformazione che, nell’ultimo decennio, ha visto decuplicare le proprie aree verdi. Di qui l’appellativo di “Città Giardino”. E’ una città accogliente che annualmente ospita milioni di visitatori, grazie ad un clima invidiabile, alla buona qualità della vita, al buon cibo, ad una movida, diurna e notturna, sana e divertente, alle innumerevoli manifestazioni artistiche e culturali che si organizzano.
Una delle principali attrattive della città è sicuramente il “Lungomare Trieste” divenuto sempre più simbolo della città. Una passeggiata pedonale direttamente sul mare, articolata su più corsie e lunga oltre 2 km, dal centro storico fino al porto turistico di piazza della Concordia. La lunga fila di panchine rivolta a mare offre un panorama mozzafiato su tutto il golfo di Salerno. La scogliera, il piccolo pontile per l’attracco delle barche, i punti ristoro, l’illuminazione artistica rappresentano gli elementi caratteristici del Lungomare di Salerno.
Emblema storico è invece Il Castello Arechi. Sorge a 300 m sul livello del mare, e domina la città. Assunse grande importanza militare nell’VIII sec. con il principe longobardo Arechi II che lo ampliò e ristrutturò sulla base del precedente nucleo di epoca romana o bizantina. In realtà, Arechi II considerò la posizione strategica della città che, dominante sul Tirreno, poteva rappresentare per il regno un significativo sbocco via mare, sia per i commerci che per una miglior difesa. Di qui la sua attenzione alla fortificazione dell’antica Salernum, che divenne capitale del ducato di Benevento.
Altro fiore all’occhiello della città di Salerno è anche il Duomo. La Cattedrale di San Matteo, fondata da Roberto il Guiscardo, fu inaugurata nel marzo del 1084 e consacrata direttamente da Papa Gregorio VII. L’attuale aspetto corrisponde alla ristrutturazione avvenuta dopo il terremoto del 5 giugno 1688; l’ingresso è stato modificato e l’atrio è circondato da un portico retto da 28 colonne di spoglio con archi a tutto sesto, arricchito sui lati da una serie di sarcofagi romani. Sul lato meridionale sorge l’alto campanile della metà del XII secolo, mentre l’ingresso principale della Chiesa è costituito da una porta bronzea bizantina. Nella navata centrale si possono notare i celebri amboni degli ultimi decenni del XII secolo decorati con sculture e mosaici. Nella Cappella del Tesoro invece si possono ammirare diversi reliquiari gotici tra cui il braccio di S. Matteo e le statue dei S.S. Martiri Salernitani. Nel livello inferiore, in corrispondenza dell’altare centrale, vi è la Cripta costituita da un ambiente a sale con nove file di tre campate con volta a crociera, poggiate su colonne.